Il viaggio di Davide
“Fino a nove anni sono stato un bambino ipovedente. Distinguevo il bianco della strada dal verde dei campi e andavo in bici, era la mia grande passione. A quattordici il glaucoma la ebbe vinta sui miei occhi, ma mio papà mi regalò un tandem”.
Queste parole sono di Davide Valacchi, che lo scorso 8 marzo è partito in tandem da Roma per arrivare fino a Pechino, in piazza Tienanmen, passando da Slovenia, Croazia, Serbia, Romania. Da lì percorrerà la costa sud del mar Nero e passerà in Turchia. In Iran, a Teheran, i suoi due accompagnatori Michele Giuliano e Samuele Spriano si daranno il cambio. Successivamente il tandem raggiungerà il Turkmenistan, il deserto del Karakum, l’Uzbekistan, il Tagikistan, l’altopiano del Tamir, poi il Kirghizistan e infine la Cina. Il viaggio fa parte di un progetto che si chiama – I to Eye – e gode del patrocinio dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che seguirà le tappe del viaggio.
Davide ha 28 anni, è nato e cresciuto ad Ascoli Piceno e si è poi trasferito a Bologna una volta terminati gli studi universitari.
Stamattina Davide e la sua piccola carovana a pedali, transitando per la strada Salaria, hanno fatto una breve sosta presso il plesso di scuola primaria di via Adige per ricevere un caloroso in bocca al lupo da parte dei bambini e di tutto il personale. È stato un incontro significativo anche dal punto di vista personale, dal momento che Davide ha avuto modo di incontrare la sua ex insegnante di sostegno e il suo ex educatore che adesso sono in servizio proprio nella scuola primaria di Castel di Lama. “Davide è la prova che la tenacia e la forza di volontà fanno sì che la disabilità non costituisca un limite, ma un punto di partenza per fortificare e arricchire se stessi”, ha detto Serafina Olmo dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ascoli Piceno. I bambini, infine, hanno assistito alla partenza del tandem. Buon viaggio Davide!