AMMODERNAMENTO AMBIENTI DIGITALI REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA FONDAZIONE CARISAP
Lavagna Interattiva Multimediale Plesso Via Adige
Con il contributo della Fondazione Carisap si è potuto acquistare una Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) portatile che ha permesso di ammodernare gli ambienti di apprendimento della scuola primaria del Plesso di Via Adige e potrà essere utilizzata su un intero piano scolastico. Questo strumento mette nelle condizioni i bambini di apprendere in modo decisamente innovativo superando anche la staticità dell’insegnamento (la lavagna che entra nelle aule e non sono i bambini a spostarsi).
Con la strumentazione mobile potranno essere aumentati gli spazi e i tempi educativi. Ogni aula, ogni spazio della scuola potrà essere luogo di apprendimento, coinvolgendo il bambino in un nuovo modo di imparare.
L’utilizzo di piattaforme o software free permetterà, inoltre, di mantenere i contatti docenti/alunni, docenti/docenti, docenti/istituzione scolastica in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
Infine la possibilità di utilizzare in maniera facilmente fruibile gli strumenti informatici permetterà di riorganizzare la didattica con nuove metodologie (problem solving, cooperative learning, insegnamento fra pari), che utilizzino linguaggi più vicini ai giovani, stimolando in essi interesse verso l’apprendimento e la ricerca. L’uso di Internet nella didattica porterà alla creazione di ambienti “virtuali” dove conservare e ampliare le lezioni svolte rendendole disponibili in qualsiasi momento ad alunni, docenti e famiglie. I contenuti digitali potranno così essere facilmente personalizzati favorendo di conseguenza una didattica inclusiva e finalizzata al successo formativo.
L’ambiente digitale permetterà agli alunni di:
- apprendere attraverso modalità didattiche mediate dalle ICT;
- favorire l’inclusione, l’integrazione di alunni con disabilità (BES) e stranieri attraverso una didattica personalizzata, coinvolgente e facilitante;
- ridurre la dispersione scolastica con l’uso di linguaggi e strumenti più vicini alle nuove generazioni;
- favorire la comunicazione, la ricerca, l’accesso alle informazioni e alle risorse; ai materiali didattici da parte degli allievi e dei docenti;
- condividere i registri informatici e altri strumenti e software didattici usufruibili on line;
- accedere al portale della scuola;
- utilizzare il computer e altre tecnologie per comunicare e instaurare rapporti collaborativi;
- porre le basi infrastrutturali per la didattica 2.0;
- favorire una cultura aperta alle innovazioni e alla collaboratività attraverso anche l’utilizzo di strumenti tecnologici;
- facilitare la didattica, l’apprendimento e il coinvolgimento degli studenti;
- fornire agli studenti le basi per un utilizzo sempre più consapevole e orientato verso la collaborazione e l’apprendimento e non solo ludico della tecnologia.
OBIETTIVI GENERALI
- Trasformare l’aula in laboratorio didattico ove l’apprendimento diventa co-costruzione dei saperi.
- Utilizzare l’ipertesto per l’apprendimento interdisciplinare.
- Sollecitare processi cognitivi e meta-cognitivi e culturali.
- Sollecitare l’attenzione, la motivazione, il ragionamento euristico.
- Migliorare la comunicazione in classe stimolando la partecipazione attiva degli alunni alla didattica ed il loro coinvolgimento nella costruzione del percorso di apprendimento.
- Migliorare la comprensione e la memorizzazione attraverso la possibilità di richiamo e ripasso.
- Sollecitare la riflessione dei docenti sulle metodologie da usare e l’organizzazione delle attività didattiche.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COLLEGATI
- Essere al centro delle attività progettuali nel rispetto dei livelli/capacità cognitivi a misura degli interessi e delle curiosità proprie di ciascun allievo.
- Trarre vantaggio dell’approccio alle conoscenze intuitivo, immediato e familiare utilizzando un mezzo tecnologico accattivante (LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE).
- Saper cogliere la connessione fra discipline e soluzione di problemi facendo emergere l’esigenza della ricerca rispetto alle ipotesi di soluzione dei problemi stessi.
- Saper progettare attraverso processi realizzativi e valutativi in una dimensione relazionale con il gruppo dei pari e con gli insegnanti; in un ambiente di apprendimento di gruppo non gerarchico ma “circolare”.
- Elaborare la propria produzione in un contesto in cui è incoraggiato: il fare, il collaborare, il comunicare e l’esprimersi.
- Saper auto-valutare le competenze acquisite e la capacità di trasferibilitá delle stesse in altri contesti.
Articolo del Resto del Carlino on line del 7/6/2020:
https://www.ilrestodelcarlino.it/ascoli/cronaca/la-fondazione-carisap-per-la scuola-di-via-adige-1.5195907